Le scuole sono chiuse, nella nostra regione dall’ultima settimana di febbraio, i Dirigenti e i docenti dell’Istituto Tavelli sin dall’insorgere di questa emergenza hanno compreso la gravità di quello che stava succedendo nel nostro paese ed hanno, sin dai primi giorni di blocco delle attività didattiche, iniziato a prendere contatto con le famiglie e con i loro alunni. In principio venivano assegnate attività di ripasso ed approfondimento volte ad accompagnare i bambini e a mantenere attive le abitudini quotidiane. Dopo breve tempo gli insegnati hanno voluto fare sentire ai loro alunni la loro vicinanza, così in questo momento in cui siamo obbligati ad essere distanti fisicamente, hanno cercato di sentirsi vicino emotivamente; pertanto sono partite lezioni on line e video-lezioni, che hanno lo scopo di creare aule virtuali in cui i bambini possono respirare ore di condivisione con i compagni e gli insegnati. Alla base di tutto questo non vi è solo uno scopo didattico nozionistico o il bisogno di impartire compiti, al contrario il gruppo insegnanti sentiva la voglia e la necessità di parlare e di ascoltare i propri alunni, di creare momenti di condivisione  cercando di instaurare nuove routine rassicuranti.  Sicuramente la programmazione procede e gli alunni traggono beneficio anche da una didattica a distanza, ma alla base di progetto vi è la conferma del nostro stile educativo: il bambino, non  deve essere considerato solo da un punto di vista didattico ma prima ancora emotivo.

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