La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale ‘Giorno del Ricordo’ al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale [ Legge 30 marzo 2004 n°92].

In occasione del Giorno del Ricordo la nostra Scuola, per diffondere la conoscenza dei tragici eventi sin dai più giovani, ha proposto:

  • Scuola Primaria

Le classi seconde, dopo una conversazione in aula su ciò che è accaduto, hanno svolto un dettato e fatto varie riflessioni.

 

Gli alunni delle classi terzedopo aver svolto una composizione sul Giorno del Ricordo, si sono confrontate sull’importanza del rispetto reciproco e si sono soffermate sull’importanza del “ricordo”:  per non cadere nuovamente negli stessi errori.

 

Le classi quarte, dopo aver preso visione di un video sul periodo storico in cui si sono verificati questi tragici eventi, si sono soffermate sul periodo storico e sull’ambiente geografico in cui sono accaduti questi fatti, prima di trascriverlo sul loro quaderno, andando poi a recuperare alcuni termini dialettali dell’epoca che si riferivano a quella cultura:dalmata, istriana e Fiume.  I ragazzi hanno concluso con un disegno per fissare nella mente l’accaduto.

 

Collegandosi allo studio della regione Friuli Venezia Giulia, gli alunni delle classi quinte hanno affrontato il tema delle foibe e della Giornata del Ricordo, istituita nel 2004 con la legge n°92. Gli alunni hanno poi letto la poesia “Esuli”  di Lina Galli e hanno illustrato quanto ascoltato durante la mattina.

                                 

 

 

  • Scuola Secondaria di I°

Gli alunni delle classi prime hanno affrontato la ricorrenza partendo dall’inquadramento storico: Tito, le stragi, il Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947, le legge Menia del 2004; per poi soffermarsi nella lettura delle poesie di Ermanno Eandi e Marco Martinolli.

Agli alunni delle classi seconde è stato proiettato un documentario con testimone un esule istriano a cui è seguita una riflessione in aula per rielaborare quanto appreso attraverso una relazione volta a far emergere la loro opinione.

Gli studenti delle classi terze, hanno ricordato le vittime delle foibe attraverso una lezione strutturata interamente dai ragazzi dell’alternanza scuola-lavoro provenienti dal Liceo Classico Dante Alighieri indirizzo linguistico. Tale lezione si è incentrata su una presentazione generale delle foibe nella loro conformazione fisica (attraverso immagini e collocazione geografica) e da un breve sunto storico delle motivazioni politiche hanno portato a questa tragica pagina della nostra storia. Infine è stata letta loro la testimonianza di uno dei pochissimi sopravvissuti italiani, Graziano Udovisi, le cui parole hanno ben chiarito ai ragazzi le condizioni disumane e la tragicità subite da queste vittime per troppo tempo dimenticate. Per concludere è stato avviato un dibattito, guidato dalla docente, in cui gli studenti hanno potuto esprimere la loro opinione e chiarire alcuni dubbi.